28 agosto 2005

La soluzione: introduzione

Ho pensato che una delle cose più interessanti del cubo sia come imparare a risolverlo. Così vi spiegherò uno dei metodi che si trovano su Internet a oggi.
Il metodo di risoluzione che spiegherò è costituito da tre macro-passi. Userò la notazione standard del mondo dei cubisti. I movimenti base sono:

  • R: rotazione della faccia destra in senso orario;

  • L: rotazione della faccia sinistra in senso orario;

  • F: rotazione della faccia frontale in senso orario;

  • B: rotazione della faccia di dietro in senso orario;

  • U: rotazione della faccia superiore in senso orario;

  • D: rotazione della faccia inferiore in senso orario.
Le rotazioni in senso antiorario vengono indicate con un segno di apice ('): R', L', F', B', U', D'.
Doppie rotazioni vengono indicate con un 2: scriveremo R2 al posto di RR.

Durante la spiegazione si parlerà dei vari elementi del cubo, che identifico in questo modo:

  • Cubi agli spigoli (edge cubes): i cubi a metà di ogni spigolo del cubo di Rubik, ce ne sono dodici, ognuno dei quali ha i colori di una coppia di facce differenti;

  • Cubo centrale (center piece): è il quadrato situato nel mezzo di ogni faccia, ce ne sono sei, ognuno ha il colore di una faccia;

  • Cubi agli angoli (corner cubes): sono i cubi situati agli angoli del cubo di Rubik: sono otto, ognuno ha i colori di tre facce su assi differenti.

  • Strato (layer): posizionando il cubo di Rubik su un tavolo si possono notare tre strati (piani) di cubi. Quello più in alto sarà chiamato primo strato o strato superiore, quello centrale secondo strato o strato mediano, quello più in basso terzo strato o strato inferiore.
Il metodo di risoluzione presentato ora è quello strato per strato (layer by layer method), che consiste nel risolvere in successione il primo, il secondo e il terzo strato.